Nr. 7 – Domenica 11 Febbraio 2001
Nr. 7 – Domenica 11 Febbraio 2001
DIMMI COME GESTICOLI E TI DIRO’ CHI SEI (Parte settima)
Se, per esempio, io allungo il braccio per toccarle il gomito le comunico contemporaneamente due simboli: il braccio che si allunga – spada – ed il toccamento che può essere a cerchio o a triangolo (simbolismi monovalenti e polivalenti).
Mettiamo il caso che io allunghi il braccio e tocchi il gomito di Roberta a tenaglia (il toccamento a tenaglia esprime il simbolismo a cerchio) esprimo un messaggio polivalente, ossia esprimo l’alimentatore e lo stimolatore. Dando per scontato che lo stimolatore questa volta sia il cerchio, automaticamente sarà Roberta a porlo in relazione con il proprio alimentatore/turbamento Spada e alimentatore di energia tensionale in questo caso il simbolo egemone Triangolo.
All’interno del nostro essere, come abbiamo visto, esiste un turbamento precostituito (alimentatore) rappresentato dal simbolo a cui noi attribuiamo la causa dei nostri problemi. Ma noi non ci lamentiamo del nostro “Turbamento Base”, ci angustiamo invece, del nostro “Turbamento relativo”: è proprio il turbamento relativo il nostro problema, la nostra fonte stimolante precostituita. Noi diciamo: “Io sono ansioso” e proprio in quel momento esprimiamo il nostro turbamento relativo. Alla domanda: “A chi attribuisci la causa della tua ansia: mamma, papà o te stesso?” la risposta indicherà il turbamento base. Mentre il turbamento base, quindi, può essere: madre, padre o se stesso, il turbamento relativo è sempre il problema da risolvere in quel momento. Tale problema può essere espresso in tanti modi: la persona può usare il verbo Essere o il verbo Avere, può dire: “Sono ansioso” oppure: “Ho l’ansia” in base alla sua distonia. Il turbamento relativo non solo ci indica il problema, ma attraverso il modo in cui è espresso, ossia quale verbo istintivamente utilizza, ci mette al corrente anche della qualità del turbamento relativo.
Cosa vuol dire “Distonia dell’Essere”?
(Simboli e Simbolismi nell’ipnosi dinamica e nell’autocontrollo – Benemeglio -)
VACCINAZIONI
GLI EFFETTI NASCOSTI DELLE VACCINAZIONI (CIÓ CHE I DOTTORI NON DICONO) [parte prima]
EPATITE B
Sabin, creatore dell’omonimo vaccino, intervistato a “Mi manda Lubrano” (RaiTre 4/12/91) diceva: “L’obbligo di vaccinazione di epatite B su neonati è un grossolano errore. Il vostro ministro è stato consigliato male. Il rischio di epatite B per i neonati è molto ma molto ristretto”. Oltre l’80% delle poche centinaia di casi in Italia sono dovuti a contagio per scambio di siringhe, rapporti irregolari o trasfusioni. Reazioni avverse a tale vaccino vanno da neuriti ottiche, a paralisi di Guillen Barré a sclerosi multipla (Lancet 9/11/91).
DIFTERITE
Efficacia: confrontando paesi ampiamente vaccinati con quelli non vaccinati si osserva che l’epidemia ha lo stesso andamento. Inoltre la vaccinazione antidifterica non ha prodotto nessun miglioramento del ciclo naturale della malattia né nella fase “naturalmente crescente” dell’epidemia, né in quella “naturalmente calante”.
TETANO
I casi di tetano in Italia sono di 90 unità l’anno, di cui l’85% sopra i 50 anni. Queste cifre sottolineano l’inutilità di milioni di dosi di vaccino iniettate su neonati. Praticamente è nullo il pericolo di tetano per i neonati. Questa vaccinazione li copre solo per 10 anni al massimo e, nonostante ciò, fino a 50 anni i colpiti da tetano sono comunque solo una dozzina. Durante la seconda guerra mondiale, nell’esercito USA, ci sono stati solo 12 casi di tetano l’anno di cui quattro vaccinati.
PAROTITE
Secondo West (1966) la mancanza della malattia corrisponde ad una maggiore probabilità di cancro alle ovaie ed in generale di tutti i cancri (Ronnie, 1985).
Efficacia:" Cochi afferma che il vaccino era disponibile negli USA dal 1967 ma usato massicciamente solo dal 1977". Risultato: dal 1986 sta aumentando l’incidenza di parotite, in particolare negli studenti delle scuole medie superiori.
(La Natura & La Città Anno III 10/2000 – Lorenzo Acerra con la coll.ne di Alessia Proietti)
E-MAIL ALL’EDITORE
Il sig. D. G. in data 6/12/00 ci scrive:
“Sollecitato da un amico che condivide con me la passione e l’utilizzo della medicina omeopatica apprendo che nella presente newsletter è presente il link al sito che tratta di extraterrestri e le origini della vita dagli stessi. Anche se il Centro Studi Medicine Naturali crede negli extraterrestri, credo che dovrebbe tenere distinta la divulgazione scientifica sulle medicine naturali dalla divulgazione scientifica sugli extraterrestri. L’accomunamento tra i due ambiti non giova al difficile lavoro di accreditamento dell’Omeopatia come medicina di alta dignità scientifica. Questa è un’accortezza che si usa in qualsiasi ambito: se ad un seminario divulgativo si invita un medico ed un becchino si potrà dare adito a facili umorismi: eppure le due professioni sono tra le più serie. Quale appassionato di Omeopatia ed utente decennale della stessa, mi ritengo personalmente offeso dalla presente newsletter ed invito il Dr. Mosconi a ripensarci. Con immutata stima.
RISPONDIAMO:
Innanzi tutto precisiamo che il Dr. P. Mosconi è uno dei consulenti scientifici di NaturalMail ma non è il responsabile della linea editoriale. L’intento e l’aspirazione di questa newsletter è di dare spazio a tutto ciò che riguarda l’essere vivente (uomo, animale, pianta) senza alcuno schema, pregiudizio e dogmatismo, stimolando la curiosità e la riflessione. Ci sembra che quando si parli di salute non ci si possa rinchiudere in nessun ghetto, così come ci insegnano i “Cinesi” che vedono l’uomo fra terra e cielo.
Frequentando le medicine naturali, in particolare l’Omeopatia (Paschero, omeopata spiritualista argentino, sostiene che l’Omeopatia deve essere vista come una ricerca verso l’ignoto) e ancor più l’Agopuntura (tutti i sistemi sono collegati da una rete invisibile nella quale scorre l’energia secondo un ordine stabilito – così in cielo come in terra) e la Radionica che ci permette di indagare in campi e dimensioni invisibili e impensabili, ci rendiamo conto che non esistono cose separate e che la causa della cosiddetta malattia può essere molto lontana.
LA PULCE NELL’ORECCHIO
Vi sottoponiamo un libro che riteniamo interessante:
ARCHEOLOGIA PROIBITA: La storia segreta della razza umana
M.A. Cremo R.L. Thompson
Gruppo Editoriale Futura Lit.29.000
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