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NaturalMail Nr.29

Nr. 29

Movimento per la ristrutturazione dell'Insegnamento Universitario di Medicina in Italia.

I fondamenti:
3 sono di diritto uno di fatto
il diritto di istruzione sancito dalla Costituzione della Repubblica
il diritto di scelta sancito dalla medesima
il diritto delle persone di avere a disposizione professionisti formatisi con la mentalità Energetica e non, come attualmente si verifica, Allopati camuffati.
il bacino di utenti creatosi in questi ultimi vent'anni (nove milioni e più di Italiani) che utilizzano la Medicina Naturale.

Lo stato dell'arte
Attualmente chi decide di frequentare la facoltà di Medicina in Italia può studiare un unico tipo di Medicina: quella basata sull'utilizzo di prodotti chimici.
Solo dopo aver conseguito la Laurea il Medico può scegliere di seguire corsi di qualificazione in Medicina Naturale non organizzati dalla struttura, spesso gestiti dalle aziende del settore che non possono sempre garantire l'optimum della formazione.

La proposta
Chiediamo che allo studente di Medicina venga data la stessa opportunità che ha lo studente di ingegneria.
Dopo aver frequentato un certo numero di anni comuni per tutti, riconoscere agli studenti di Medicina la possibilità di continuare i corsi scegliendo fra l'indirizzo Chimico e quello Energetico.

Chiediamo ai nostri lettori di farsi carico di questa ricerca di libertà facendoci conoscere il loro parere e suggerendoci quale strategie adottare per portare avanti il Movimento.
(La redazione di Naturalmail)

IL RISCATTO DI ADAMO

Summerhill, la scuola più felice del mondo!

Summerhill è la scuola fondata nel 1921 nelle vicinanze diLeiston (a cento miglia da Londra) da Alexander Neil e da sua moglie.
La scuola è frequentata da ragazzi dai cinque anni fino a quindici o sedici che generalmente provengono da paesi stranieri. Gli alloggiamenti sono in base all'età e ad ogni gruppo è preposta un'assistente, però oltre a non subire alcuna ispezione alle camere nessuno li sorveglia, vengono lasciati cioè completamente liberi di fare quello che desiderano. Le lezioni sono facoltative, i bambini possono frequentarle o farne a meno, anche per anni, se così desiderano; esiste un orario ma vale solo per gli insegnanti.
Quelli che vengono a Summerhill fin da piccoli seguono le lezioni senza problemi di alcun genere, mentre quelli che provengono da altre scuole giurano di non frequentare mai più quelle bestiali lezioni. Giocano, vanno in bicicletta, stanno fra i piedi del prossimo, ma stanno alla larga da ogni lezione; il periodo necessario a supera questo odio è proporzionale al disgusto che è rimasto dall'ultima scuola frequentata, in media tale periodo è di tre mesi.
A Summerhill non esistono i compiti in classe e per tutto il corpo
insegnante gli esami di ammissione all'università sono una maledizione, però non possono rifiutarsi d'insegnare ai ragazzi che lo desiderano le materie richieste per accedere appunto alle varie facoltà.
Summerhill forse è la scuola più felice che ci sia al mondo. Non ci sono scansafatiche e i casi di nostalgia per la propria casa sono rari, raro anche che i bambini si picchino e litighino fra loro, perché i bambini cresciuti nella libertà hanno molto meno odio da sfogare di quelli repressi.
Dall'odio nasce l'odio e dall'amore nasce l'amore. Amore significa mantenere un atteggiamento positivo di approvazione e questo è essenziale in qualsiasi scuola, non si può essere dalla parte dei bambini e contemporaneamente punirli e spaventarli. A Summerhill i bambini sanno che il loro modo di agire viene rispettato, e tutti hanno gli stessi diritti. I bambini fanno amicizia con gli sconosciuti più facilmente se non sanno cosa sia la paura.
La riservatezza inglese è, in fondo, solo paura: ecco la ragione per cui le persone più riservate sono anche le più ricche. E' importante comprendere che il bambino deve vivere la sua vita, non quella che i suoi ansiosi genitori pensano che dovrebbe vivere; le interferenze e i tentativi di guida da parte degli adulti producono solamente generazioni di automi. Non si può insegnare ai bambini la musica, o qualsiasi altra cosa, senza mutarli in qualche modo in adulti privi di volontà propria. In questo modo vengono trasformati in persone che accettano passivamente lo status quo, un'ottima cosa per una società che ha bisogno di impiegati che siedano senza protestare davanti a malinconiche scrivanie, di commessi senza personalità ,di gente che salga automaticamente ogni mattina sul treno delle 8:30; una società, in breve, che si regge sulle deboli spalle di poveri ometti terrorizzati, di conformisti spaventati a morte.
Lo scopo della vita secondo Neil è la felicità, ed essere felici significa
provare interessa per qualcosa. L'educazione dovrebbe preparare alla vita, in ciò la nostra cultura non ha avuto molto successo. La nostra educazione, la politica, l'economia portano alla guerra. Le nostre medicine non hanno vinto le malattie, la religione non ha abolito i furti e l'usura.
In famiglia il bambino viene continuamente ammaestrato dimenticando che, come gli adulti, imparano solo quello che vogliono imparare. Tutti i riconoscimenti, gli esami, i bei voti soffocano il libero manifestarsi della personalità: solo i pedanti sostengono che l'educazione si fa sui libri!
I libri, a scuola, sono la cosa meno importante; un bambino deve solo saper leggere, scrivere e far di conto, il resto deve essere tutto teatro, giocattoli, creta, pittura, sport, libertà. La maggior parte del lavoro che gli adolescenti fanno a scuola è puro spreco di tempo, di energia, di pazienza. Toglie al giovane il diritto di giocare, giocare, ancora giocare; mette teste vecchie sulle spalle giovani.
E' tempo di mettere in discussione l'attuale nozione scolastica di studio.
E' dato per pacifico che un ragazzo debba imparare la matematica, la storia, la geografia, un po' di scienze, un po' di arte e una certa quantità di letteratura. E' ora di rendersi conto che il ragazzo nutre ben poco interesse per queste cose. Non si vuole denigrare l'istruzione, ma l'istruzione deve avvenire dopo il gioco; e lo studio deve avvenire deliberatamente condito con il gioco per renderlo appetibile. L'istruzione è importante, ma non per chiunque. Chi ha capacità creative impara quel che vuole imparare per impadronirsi degli strumenti che la sua originalità e il suo genio richiedono. Non si può sapere quali capacità creative vengano distrutte nella scuola dando tutta l'importanza all'istruzione. L'educazione superiore e le lauree universitarie non servono ad affrontare i mali della società: un nevrotico istruito non è migliore di un nevrotico privo di istruzione. (Tratto da I ragazzi felici di Summerhill di Alexander Neil ed. Red
a cura di Stefano Dott. Calanca -sociologo -)

L'ANGOLO DEL RADIONICO

Sulle affermazioni della Pulce.

Sostanzialmente vedo due motivi di discussione nelle parole della Pulce, (n°28) il primo che le emozioni negative degli umani sono rimaste le stesse dall'inizio della creazione, su cui concordo, e che far credere alle favole ai bambini sarebbe come creare una forma di dipendenza mentale su cui invece non concordo.
Se le emozioni negative che ci troviamo a combattere sono sempre uguali, forse non è colpa di nessuno, non è colpa di una mancata evoluzione che ci avrebbe dovuto far eliminare qualcuna di esse, forse è segno di una enorme forma di giustizia, cioè che l'uomo per migliorare se stesso deve impattare gli stessi ostacoli emozionali di sempre, in un arco di tempo che, guardando verso il futuro, ancora non si sa quanto possa essere lungo. La battaglia con se stessi, giustamente deve compiersi negli stessi termini, sennò varrebbe la regola dell'arrivismo, quella delle possibilità economiche, io possiedo, posso, quindi devo trovare anche minori difficoltà.
Regola che vale solo per le esteriorità, per fortuna, così da rendere tutti uguali gli uomini che vogliono capire e capirsi, senza alcuna differenza esteriore mostrabile o acquistabile con moneta.
Arrivo al secondo motivo di interesse delle affermazioni della Pulce: no, secondo me raccontare le favole ai bambini è giusto, perché devono mantenere la capacità di sognare, che l'impatto con le difficoltà della vita tenderà poi a ridurre di molto.
(Diego Melandri - Radionico -)
(Il testo integrale è visibile su www.naturalmail.it rubriche)

L'AMBULATORIO VETERINARIO

La visione animale (parte seconda)

Tra i mammiferi, la gran parte delle scimmie ha una visione del colore
buona come la nostra, il senso del colore può essere stato sviluppato
come un utile aiuto per analizzare oggetti piccoli nella mano e anche per
trovare le ghiande mature negli alberi.
I dati che abbiamo suggeriscono che gli uccelli diurni non solo fanno
ammirare un bel piumaggio, ma anche vedono una gamma di colori molto più vasta della nostra e specialmente gli ultravioletti, però non usano questo metodo per percepire le diverse gradazioni di colore.
Guardando la parte posteriore dell' occhio di un uccello, osserviamo una piccola goccia d'olio colorata. La sua funzione è filtrare il colore
codificando la luce quando questa cade sulla retina.
Quest'organello è specialmente sensibile ai colori arancione, giallo e rosso e si crede che questo sia il motivo per cui i fiori impollinati dagli
uccelli, solitamente abbiano questi colori.
Però sia quel che sia, il modo di funzionare dei loro occhi, senz'altro li
renderebbe campioni nella gamma più vasta di colori offerti in natura.
Gli uccelli vincerebbero tanti premi anche per l'abilità di arrangiarsi nelle situazioni più inverosimili. Gli occhi devono funzionare
bene nel cielo e anche quando s'immergono in picchiata sotto l'acqua senza l'aiuto degli occhiali da immersione.
Nello stesso tempo gli occhi devono dare informazioni al cervello nel momento esatto in cui entrano in acqua per chiudere le ali, un errore di calcolo ad una tale velocità potrebbe ucciderli facilmente.
Gli Alcatraz, i pellicani, tutti gli uccelli pescatori hanno il problema di come vedere sotto la superficie dell'acqua. A noi i riflessi e il luccichio dell'acqua non permettono di vedere al di sotto di essa i pesci, possiamo solo vederli con un filtro polaroid speciale.
Gli uccelli pescatori però, sembra che abbiano un'abilità naturale intrinseca per risolvere il problema, quale che sia il loro segreto, possono dare spettacolo all'ora di cena.
Noi non vediamo quasi nulla immergendoci in un mare agitato, il pellicano evidentemente non si preoccupa per nulla.
(Francesco Dott. Vignoli - Veterinario in Castelfranco E.)
(Il testo integrale è visibile su www.naturalmail.it rubriche)

VIVERE MEGLIO

La situazione attuale dei suoli in agricoltura, interventi effettuati per modificarla e risultati conseguiti.

I suoli ad uso agricolo presentano attualmente queste caratteristiche:
Scarsissima presenza di humus
Impossibilità di ripristinare in quanto il mercato non offre humus di qualità se non in misura trascurabile.
Progressiva diminuzione per mineralizzazione del già scarso humus esistente e conseguente riduzione dell'attività microbiologica agronomicamente utile.
Necessità di incrementare la somministrazione di concimi chimici perché si riduce sempre più il coefficiente di utilizzazione.
In queste condizioni le piante crescono in un ambiente squilibrato che determina una riduzione della capacità fotosintetica, ciò comporta anche una minore capacità di trasformare l'anidride carbonica in biomassa.
La diminuzione della capacità fotosintetica comporta anche una riduzione dell'efficienza e dell'efficacia del sistema di autodifesa.
Le piante risentono fortemente degli stress idrici e termici e vanno facilmente soggette alle più disparate fitopatie e/o diventano preda degli insetti litofagi.
Necessità di ricorrere a fitofarmaci sempre più sofisticati e in quantità maggiore per salvare i raccolti. Conseguente incremento di rischi per gli operatori agricoli e per l'ecosistema.
Raccolti potenzialmente sempre più veicolo di residui dei prodotti di decadimento dei fitofarmaci e qualitativamente sempre più scadenti, scarsamente conservabili, poveri di sapore, di vitamine, di zuccheri, ecc.

Inevitabili ripercussioni negative sulla nutrizione animale e specialmente umana che è al vertice della catena alimentare.
E' possibile avviare un ripristino duraturo dell'humus nei suoli?
(Luigi De Ales - Responsabile tecnico B.E.A. Srl)
(Il testo integrale è visibile su www.naturalmail.it rubriche)


LA PULCE NELL'ORECCHIO

Vi siete mai chiesti chi ci ha guadagnato e continua a guadagnare dal degrado in cui la Terra e i suoi abitanti schiavi sono stati costretti? Continuano nonostante tutte le evidenze contrarie a dirci che se non si fa così il genere umano non potrà sopravvivere.
Siamo proprio sicuri che vogliono farci sopravvivere come schiavi non più sani, ormai, o come amebe?
Qual è il vero obiettivo: tenerci in vita facendoci soffrire il più possibile (sofferenza > emozioni negative)?
Hanno nascosto e stanno nascondendo dietro il paravento del progresso tecnologico la più grande operazione di mungitura di energia mai effettuata da quando l'allevamento attuale è stato impiantato.
Vi siete mai chiesti come mai con tutti gli agi, le grandi quantità di cibo,
di farmaci, di anni di vita stiamo sempre peggio e non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto psichico-emozionale?

Illudere > Ingannare qualcuno facendo credere ciò che non è o promettendo invano
Illudersi > Ingannarsi con vane speranze
Ingannare > Trarre in errore, deludere, cercare di attenuare sensazioni sgradevoli.


LEGGENDO, LEGGENDO………..

L'enigma di Atlantide

Herbie Brennan
Newton & Compton Editori
€ 11,83


SEGNALAZIONI

http://www.alfa.it/collabor/velodimaya/home.html


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