Nr. 4 – Giovedì 21 Dicembre 2000
Nr. 4 – Giovedì 21 Dicembre 2000
DIMMI COME GESTICOLI (Parte quarta)
Se qualcun altro mi avesse accennato al fatto che la causa di tutti i miei problemi era stato proprio mio padre, avrei risposto, incollerito, che non era affatto così, che lui evidenziava sempre i miei limiti, spronandomi a fare di più, che diceva sempre che io avevo la “testa quadrata”, che avrei dovuto applicarmi di più nello studio, specialmente nella matematica, di cui lui aveva padronanza assoluta, che avrei dovuto imparare le equazioni e le derivate. Solo più tardi mi ero accorto che, nonostante tutto, odiavo la matematica e che ancora adesso, per fare una moltiplicazione di due cifre mi occorre la calcolatrice.
Se un malcapitato mi avesse detto che, invece, sono stato proprio io la causa dei miei problemi, gli avrei gridato che lui della psicologia umana non capiva proprio un “tubo”. Ho scoperto più tardi, invece, che attribuire a se stessi la causa dei propri problemi, vuol dire che non si è come vorremmo essere o non si riesce ad avere quello che si desidera; ho scoperto, infine, che attribuire la causa dei propri problemi ad entrambi i genitori, vuol dire, in verità, attribuirli ancora a se stessi.
Chiunque o qualsiasi cosa, anche Francesco, da anonima fonte di stimolazione può divenire fonte di alimentazione e successivamente simbolo per l’inconscio di Roberta, suo soggetto d’amore. Il simbolo Francesco, nasce come fonte di stimolazione subliminale e solo quando verrà riconosciuto logicamente da Roberta diventerà simbolo a tutti gli effetti. Un simbolo rimane tale fino a quando non verrà privato del proprio potenziale di seduzione, definito anche potenziale di affascinazione o di stimolazione energetica. Pertanto, all’interno del simbolo deve sempre sussistere una “Distonia” tra desiderato e posseduto, pena l’annullamento del simbolo: l’assenza di tale distonia determina la morte del simbolo stesso.
Il potenziale di seduzione che Roberta riconoscerà a Francesco è determinato dalla conflittualità vissuta da Roberta tra il desiderio di Francesco e la sua pulsione di possesso. Per analogia, il sasso gettato nel lago rappresenta la stimolazione, il lago è il simbolo trattato conflittualmente, l’acqua sollevata nell’impatto del sasso con la massa liquida è il grado di tensione prodotto con la stimolazione, la qualità di acqua che bagna il terreno circostante simboleggia il potenziale che Roberta riconosce a Francesco.
Quanti simboli esistono nella nostra vita? Infiniti! Ogni simbolo ha un nucleo di base analogico, ma per essere riconosciuto deve essere identificato in un referente logico che lo possa rappresentare, come un pensiero, una cosa o una persona.
(“Simboli e simbolismi nell’ipnosi dinamica e nell’autocontrollo” Benemeglio)
VIVERE MEGLIO
FENG SHUI
In tempi molto lontani, nell’antica Cina, uomini saggi e attenti ai mutamenti della natura avevano individuato le regole per costruire ed arredare la casa in armonia con le leggi naturali. La giusta collocazione della casa all’interno di un lotto di terreno, la posizione più indicata di un mobile in un ambiente e ancora, la scelta del tempo del giorno in cui attuare questi cambiamenti permettono di sfruttare i benefici dell’energia vitale in cui l’uomo è immerso.
Questa arte antichissima si chiama Feng- Shui, Feng significa vento, soffio improvviso che muove delicatamente tutte le cose e ha il sapore dei mutamenti che giungono inaspettati a migliorare il corso della nostra esistenza. Shui è l’acqua che incanalata nel letto del fiume porta refrigerio e benessere nella nostra vita. I principi chiave di questa arte, che si sono sviluppati nel corso dei secoli, sono le due forze Yin e Yang, l’energia o soffio vitale Ch’i, i cinque elementi, le otto direzioni, ovvero le corrispondenze tra le parti della casa e i molteplici aspetti della vita dell’uomo.
(cfr. Arch. Trevisan D.ssa Paola)
LA SPIA NELLA VOSTRA TASCA
La prossima generazione di telefoni cellulari renderà molto più facile per la polizia una sorveglianza nascosta sui cittadini, affermano gli attivisti britannici per le libertà civili. Essi mettono in guardia che la combinazione della tecnologia che rivela la posizione inserita nei telefoni, e i diritti concessi alla polizia tramite la Legge Britannica sulla regolamentazione dei poteri investigativi (RIP) significa che i possessori di tali telefoni potranno essere e saranno controllati. Ora gli attivisti stanno avvisando la gente che utilizzare uno dei nuovi telefoni potrebbe rendere estremamente duro mantenere la propria privacy.
Riconoscendo tali implicazioni le compagnie telefoniche stanno cercando un sistema per consentire ai clienti di nascondere dove si trovano premendo un bottone. Quantunque i cellulari GSM esistenti possono essere usati come congegni di localizzazione, possono soltanto dare una posizione entro 100 o 200 metri. Questa accuratezza può essere migliorata se i cellulari sono muniti di uno speciale software che può dare una posizione nel raggio di 50 metri da quella effettiva. Le più nuove tecnologie di telefonia mobile come la GPRS e la UMTS hanno inseriti dei sistemi di localizzazione anche più precisi. Si prevede che i servizi GPRS saranno ampiamente disponibili verso la fine dell’anno, mentre le reti telefoniche UMTS dovrebbero entrare in funzione nel 2002. Ma la Caspar Bowden, direttore della fondazione per la ricerca sulla politica dell’informazione, avverte che la RIP appena approvata potrebbe far si che i dati vengano usati per uno scopo più sinistro. Egli afferma che tale legge considera le informazioni usate per localizzare i telefoni come “dati sulle comunicazioni” e che la polizia non ha bisogno di un mandato per ottenerlo. Quindi la polizia potrebbe utilizzare queste informazioni per effettuare su chiunque una sorveglianza nascosta usando tali telefoni.
(Di Mark Ward BBC News Online 14/08/00)
http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/
VACCINAZIONI
VACCINAZIONE, LA CADUTA DEL MITO (estratto prima parte)
Allan Phillips è un ricercatore indipendente e scrittore sui rischi dei vaccini e le alternative. Questo articolo apparve nell’edizione dell’aprile del ’96 della rivista Wild Fire, come pure i numerosi bollettini pubblicati negli USA e in tutto il mondo. I suoi riconoscimenti accademici annoverano una laurea con lode, l’elezione nella Phi Kappa Phi National Honor Society e nella National Dean’s List.
A metà degli anni ’70 i giapponesi innalzarono l’età delle vaccinazioni da due mesi a due anni; la loro incidenza di SIDS ( Sindrome di Morte Infantile Improvvisa) calò drasticamente.
L’Inghilterra ha registrato un calo nei decessi da pertosse, quando i tassi di vaccinazione diminuirono dall’80% al 30% a metà degli anni ’70.
Un epidemiologo dello stato del Minnesota giunse alla conclusione che il vaccino Hib aumenta il rischio di contrarre la malattia, quando una ricerca rivelò che i bambini vaccinati avevano una probabilità superiore di cinque volte di contrarre la meningite dei bambini non vaccinati.
Recenti studi epidemiologici mostrano come i rimedi omeopatici eguaglino o superino le vaccinazioni standard nella prevenzione delle malattie.
Oggi, molti dottori sono ancora riluttanti a diagnosticare malattie in bambini vaccinati, e così il “mito” circa il successo dei vaccini perdura.
Qualunque sia la vostra personale decisione riguardo alla vaccinazione, prendetene una informata: avete quel diritto e quella responsabilità.
Non prendete una decisione sulle vaccinazioni basandovi solo su quanto qui scritto. Cercate da voi!
(cfr Nexus Ed Italiana n° 15 – www.nexusitalia.com)
Attenzione: La Moses Srl declina ogni responsabilità dell'utilizzo che viene fatto degli articoli proposti e consiglia, prima di intraprendere una qualsiasi terapia, di consultare professionisti accreditati.
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